Dicembre è il mese in cui la casa si riempie di luci, colori e profumi che scaldano l’atmosfera e fanno subito festa. Ogni famiglia ha le proprie tradizioni e usanze: c’è chi ama il presepe, chi preferisce l’abete addobbato, chi allestisce decorazioni anche all’esterno, chi sfrutta al massimo l’atmosfera romantica del camino acceso e chi, infine, punta sulle candele e sull’originalità delle decorazioni di riciclo e fai-da-te. Di certo basta davvero poco per rendere più gioiosa l’atmosfera domestica senza grandi sforzi né grandi spese per il portafoglio. Tra grandi classici e new entry originali, ecco tante idee per rendere magico un Natale “home made”, senza rinunciare alla sicurezza, secondo le indicazioni di Altroconsumo.it.
Immancabile albero
Protagonista delle Feste per eccellenza, l’abete da addobbare può essere vero o artificiale. Nel primo caso il vantaggio è quello di portare in casa un simbolo natalizio ecologico e sostenibile, a patto che provenga da foreste gestite responsabilmente (certificazioni Fsc e Pefc) e che possa essere ripiantarlo in zone di rimboschimento adatte dopo le Feste. Per evitare il rischio di incendi è meglio sceglierlo vivente, cioè piantato con le radici nel vaso, e non troppo secco, posizionandolo lontano da fonti di calore per evitare il rischio di incendi e ricordandosi di innaffiarlo periodicamente.
Se invece si decide di acquistare un abete sintetico, accertarsi che sia realizzato in materiale ignifugo, meglio se riciclato, e che riporti il marchio CE. In entrambi i casi assicurarsi che l’albero abbia una base proporzionata alle dimensioni della chioma e abbastanza stabile da garantire una buona tenuta ed evitare cadute oppure ancorarlo a un mobile o a una parete, legandolo dalla cima. In più è consigliabile posizionarlo vicino ad una presa elettrica in modo che i cavi elettrici (sempre integri e ben isolati) non intralcino il passaggio e non restino nascosti tra materiali infiammabili come carte da regalo, tende e tappeti.
Bellezze da gustare
Tra pranzi, cene, cenoni e regali enogastronomici, anche ciò che si porta in tavola è un aspetto fondamentale di questo periodo gioioso. E come sempre, non conta solo il gusto ma anche l’estetica, al punto che un piatto o una preparazione può trasformarsi in un vero e proprio “addobbo”. Un esempio classico, ispirato all’usanza dei paesi nordici e ai sapori d’oltralpe è la casetta di pan di zenzero: una vera e propria costruzione architettonica in miniatura, divertente da realizzare anche con l’aiuto dei bambini e ottima come centro tavola da regalare a chi ci ospiterà per il banchetto della festa.
Anche in questo caso è importante osservare alcune accortezze, come assicurarsi di trasportarla avvolgendola in materiali idonei al contatto con alimenti (cosiddetti Moca, Materiali e Oggetti per Contatto con Alimenti). Per riconoscerli basta verificare la presenza del marchio bicchiere/forchetta che certifica l’assenza di sostanze pericolose (come piombo o inchiostri tossici) che possono trasferirsi ai cibi per contatto.
Le stesse regole di sicurezza vanno osservate anche se si decide di regalare biscotti pan di zenzero, praline e dolcetti fatti in casa: confezionarli solo dopo averli lasciati raffreddare, utilizzando sacchetti di plastica, carte e cartoncini idonei oppure scatole di latta o barattoli vetro.
Il classico presepe
L’allestimento del presepe necessita di alcune attenzioni, sia per quanto riguarda la scelta delle statuine sia per quanto riguarda gli elementi di “coreografia”. Se infatti è sempre meglio preferire prodotti artigianali, di materiali naturali e a marchio CE per evitare la presenza di coloranti contenenti composti organici volatili, colle nocive e metalli pesanti, grande attenzione va posta all’alimentazione elettrica utilizzata per animare alcuni accessori e alle lampadine delle luci che potrebbero entrare a contatto diretto con acqua o materiali facilmente infiammabili, come carta e paglia, o spruzzate con neve sintetica e vernici colorate.
L’ideale per evitare cortocircuiti e pericolose scosse, è utilizzare sistemi elettrici alimentati a batterie o a basso voltaggio con un trasformatore posizionato correttamente per scongiurare incendi. In ogni caso ricordarsi di non lasciare mai la spina inserita quando si è fuori casa o durante la notte.
I villaggi in miniatura
Chi ama fare le cose in grande stile e vuole immergersi completamente nell’atmosfera natalizia, può dedicarsi ad allestire un “set” che trasformi un angolo della casa in un vero e proprio villaggio di Santa Claus. Alcuni spunti utili si possono trovare in questo articolo riportato da Casalnuovoilgiornale.it, che suggerisce come realizzare questo progetto al meglio, utilizzando casette di legno, scenografie invernali e componenti mobili come trenini e altre parti meccaniche. L’importante per ottenere un risultato degno dell’ambizione è organizzarsi per tempo, iniziando a procurarsi l’occorrente già a metà ottobre (se non prima). Anche in questo caso è importante prestare attenzione alla sicurezza, soprattutto se in casa ci sono bambini e animali: la regola fondamentale è tenere fuori dalla loro portata tutto ciò che può rappresentare un pericolo, come componenti elettriche delle luminarie, candele, addobbi di vetro, piccoli oggetti che possono essere inghiottiti, nastri e festoni che possono avvolgersi attorno al collo e causare soffocamento, ma anche stelle di Natale, agrifoglio e vischio, che risultano tossici se ingeriti.