Tra tutte le razze canine in grado di ritagliarsi uno spazio ben delineato in famiglia e con il branco, il Siberian Husky costituisce un valido esempio di come un animale a quattro zampe possa accettare una sana convivenza con i proprietari, i quali devono sempre far valere un loro carattere fermo per interrompere i possibili momenti di irruenza del cane. Docile ed essenzialmente mansueto, infatti, l‘Husky dimostra di essere fin troppo istintivo soprattutto da cucciolo, allorquando comincia ad instaurare rapporti di socializzazione con altri animali e con le persone deputate alla convivenza per gran parte delle giornate. Qui di seguito, si illustrano le principali caratteristiche fisiche e i tratti caratteriali del cane, dati loro una connotazione determinata e stilato un breve elenco di allevatori Siberian Husky, tra quelli principalmente attivi al Nord, al Sud e nel Centro Italia.
Tratti della fisicità e aspetti della personalità
L’Husky è un cane elegante e molto bello da vedere: il suo pelo folto e doppio che si estende per tutto il corpo costituisce il tratto distintivo di una fisicità piuttosto lineare, capace di catturare l’attenzione degli amanti degli animali e dei protagonisti del branco. I suoi occhi seguono una forma tondeggiante e possono essere marroni, azzurri oppure presentare una colorazione diversa gli uni dagli altri (eterocromi). Anche il peso e le dimensioni restituiscono perfettamente l’idea di un cane di taglia grande che conosce tuttavia i canoni di una buona convivenza con i proprietari. Annoverato dalle persone esperte in materia come un animale docile e mansueto, l’Husky può presentare alcuni aspetti della personalità che possono apparire controversi, soprattutto in giovane età. Un po’ per la sua stazza, un po’ perché non riesce a frenare sempre il suo istinto quando è piccolo, l’esemplare delle steppe della Siberia deve essere corretto fin dai primi mesi di vita, specie quando si troverà a convivere in una famiglia dove i bambini e le persone anziane fanno da protagoniste.
Fare affidamento ad allevatori Siberian Husky seri e certificati
Contrariamente a quanto si possa pensare, occuparsi di offrire al cane un’educazione che si può definire civile con altri animali e persone, chiunque voglia per forza di cose prendere un Husky e condividere con lui un lungo periodo di vita deve far fronte ai dovuti accorgimenti. Per prima cosa, è importante ricordare che la soluzione migliore, vista anche la situazione deleteria nella quale versa la specie canina in questo momento, sarebbe quella di adottare un cucciolo direttamente affidandosi ad un canile. In questo modo, si compieranno due opere buone: la prima consiste nell’aver scelto di educare un cagnolino in netta difficoltà rispetto ad altri; la seconda è di natura prettamente economica, dal momento che l’adozione di un cucciolo dal canile comporta costi pari a zero. Tuttavia, quando l’unica strada percorribile per adottare un Husky resta quella di ricorrere all’acquisto di un esemplare dolce e mansueto, è indispensabile rivolgersi ad un allevamento specializzato. Fare affidamento ad allevatori di Siberian Husky vuol dire assicurarsi un’esatta provenienza dell’animale, nonché un adeguato stato di salute del medesimo e munirsi di ogni certificazione in regola con le normative vigenti.
Elenco dei principali allevatori in Italia
Gli allevatori Siberian Husky presenti in Italia sono moltissimi, ma per ragioni di ordine pratico si offre un elenco dei tre che possono essere considerati come principali, ripartiti in una loro determinata connotazione geografica (Nord, Sud e Centro Italia). Nel Nord della Penisola è degno di essere annoverato “L’ombra del Lupo” di Tromello in provincia di Pavia, da anni punto di riferimento sul territorio. Nel Lazio (Centro Italia), trova un pieno punto d’approdo “Alveroka Siberian Husky” di Roma. Al Sud, nella provincia di Salerno, fa capolino “Contea del Nord”, a Scafati come nell’Agro e in tutta la regione Campania fiore all’occhiello tra tutti gli allevatori di Husky principalmente attivi nell’ambito nazionale.
