Scarafaggi volanti estivi: come riconoscerli e, soprattutto, come eliminarli

Scarafaggi volanti estivi: come riconoscerli e, soprattutto, come eliminarli

Gli scarafaggi volanti estivi possono rappresentare un problema (non di poco conto!) anche in città: il caldo, l’umidità, la maggiore facilità con cui si tengono aperte porte e finestre fanno sì, infatti, che insetti come questi si insinuino in casa, in ufficio e in altri ambienti chiusi e che, se non si interviene in tempo, la loro presenza possa farsi letteralmente infestante. Imparare a riconoscerli – e a riconoscere, meglio, specie diverse con altrettanto diversi punti deboli – e a eliminarli è fondamentale, allora, se ci si vuole assicurare il più totale comfort all’interno dei propri ambienti, tanto più che animali come questi non sono di rado veicolo di malattie e infezioni. 

Scarafaggi: i più comuni in casa e come combatterli

Il tipo di scarafaggio estivo più comune nelle città italiane è ormai, senza dubbio, lo scarafaggio americano, meglio conosciuto come blatta. Da adulto ha delle dimensioni notevoli – può raggiungere, infatti, i 6 centimetri – e ha sviluppato ali che gli permettono di volare, sì, anche se è più facile che semplicemente si limiti a planare dall’alto (un albero, un mobile, una tubatura, eccetera) verso il basso. La caratteristica da cui è più facile riconoscere questo tipo di scarafaggi volanti estivi rimane, però, la tipica colorazione rossa. Una cosa importante da sapere è che le blatte  non amano stare all’interno: perché mai, allora, durante la stagione estiva infestano appartamenti e co.? Tutte le volte che questi scarafaggi si muovono verso l’interno è perché sono a corto di cibo: è per questo che è più facile trovarli in cucina o laddove ci siano altri resti di alimenti (dispense, cantine, eccetera); di conseguenza anche il modo migliore per assicurarsi che blatte e co. non si avvicinino è assicurarsi di mantenere sempre pulito. Cosa fare, invece, quando ci si è accorti della loro presenza? In commercio, anche nei più comuni supermercati, si trovano prodotti pensati ad hoc e che dovrebbero essere abbastanza efficaci, soprattutto se si preferisce la versione in gel a quella in polvere. Anche alcune alternative casalinghe, però, possono rivelarsi molto utili: una delle più consigliate è riempire di succo di frutta una bottiglia di plastica e posizionarla vicino a dove si è individuata la tana delle blatte in modo che siano attirate dal dolce ma restino poi intrappolate.

Tra gli scarafaggi volanti estivi altrettanto comuni c’è poi il classico scarafaggio nero, anche detto scarafaggio orientale. Più delle blatte, questi animali sono attratti dagli ambienti umidi: è per questo che è facile trovarli in fessure ed eventuali crepe degli edifici e, soprattutto, è un classico che riescano a risalire attraverso le tubature degli edifici, specie se non utilizzate per molto tempo. Per evitare un’invasione di scarafaggi orientali, così, è meglio assicurarsi di chiudere ogni possibile via di accesso e di riempire eventuali buchi e fessure, anche e soprattutto se ben nascosti, e far in modo che gli scarichi di bagno e cucina rimangano sempre in funzione. Come anche le blatte rosse, questi scarafaggi sono molto infestanti: riescono a depositare, infatti, oltre 50 uova alla volta e non è difficile capire, così, che se ciò avviene l’unica soluzione è una deblattizzazione professionale.