Oggigiorno il tema dell’energia rinnovabile ha assunto un peso notevole non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Tutte le nazioni, infatti, sono chiamate a incentivare l’uso di energie rinnovabili in modo da ridurre sempre di più l’impatto ambientale. Nel novero delle energie “green” è possibile annoverare sicuramente anche l’energia del sole, la quale è inesauribile e pulita. Proprio per questo motivo, sempre più persone decidono di sfruttarla installando dei pannelli fotovoltaici sulle proprie abitazioni, specie nel sud Italia. In queste zone della penisola, infatti, è risaputo che il sole è presente quasi tutto l’anno, il che permette di avere a propria disposizione sempre l’energia necessaria per la propria abitazione, il tutto senza inquinare ovviamente. A differenza di quelli termici, che accumulano calore da utilizzare per il riscaldamento, quelli fotovoltaici sono in grado di produrre elettricità mediante celle di silicio e sono anche più semplici da smaltire una volta concluso il loro ciclo di vita.
Dalla luce all’elettricità
I pannelli fotovoltaici catturano la luce del sole che irradia le abitazioni, e la trasformano in energia elettrica. Come già spiegato, ciò avviene grazie agli atomi di silicio, che interagiscono con i fotoni solari originando un flusso di corrente e convogliandolo verso l’inverter. Con questo termine, si intende un apparato elettronico che trasforma la corrente continua in corrente alternata, che può essere utilizzata nella rete domestica. Si tratta di strumenti che durano per anni e anni a patto che venga effettuata la manutenzione pannelli fotovoltaici con regolarità e con diligenza. Senza di essa, infatti, i pannelli diventeranno sempre meno prestanti e meno convenienti. Oltre ai pannelli solari, in un impianto fotovoltaico vi sono anche gli ottimizzatori, che permettono a ogni pannello di funzionare in autonomia; vi è poi un sistema di accumulo, che immagazzina la corrente elettrica prodotta nelle ore soleggiate e la rende disponibile anche nelle ore notturne. Precisamente, esistono due sistemi di accumulo fotovoltaico, ovvero l’accumulatore al litio connesso all’inverter oppure il pacco di batterie esterne.
Tipi di pannelli fotovoltaici
Normalmente quando si parla di pannelli fotovoltaici si pensa ai classici pannelli che tutti almeno una volta hanno visto nella propria vita. Si tratta di pannelli fotovoltaici costituiti da materiali differenti, con diverse caratteristiche e peculiarità. Quelli più performanti, ma al contempo più costosi, sono quelli in silicio monocristallino, chiamati così perché prodotti con un solo cristallo di silicio. Essi permettono di trasformare fino al 20% dei raggi solari catturati in elettricità. I più diffusi, sono i pannelli solari in silicio policristallino, prodotti con una gettata di silicio fuso, che hanno un’efficienza un po’ inferiore, perché trasformano in energia in media il 15% di energia solare, ma hanno un costo inferiore rispetto a quelli in monocristallino. Infine, è possibile citare i pannelli fotovoltaici a film sottile, realizzati con pellicole di diversi materiali. Questi sono meno efficienti: convertono, infatti, tra il 5% e il 10% di energia solare in energia elettrica, tuttavia vengono impiegati per rivestire intere facciate o edifici irregolari, poiché possono vantare un’elevata leggerezza e flessibilità.
A chi rivolgersi per l’istallazione e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici
Come anticipato, eseguire una buona manutenzione dei propri pannelli fotovoltaici è di cruciale importanza per preservare la loro efficienza. Tuttavia, per poterla eseguire correttamente è necessario rivolgersi a dei professionisti del settore, come ad esempio la NWG Italia, ditta specializzata nella manutenzione ordinaria e straordinaria dei pannelli fotovoltaici e non solo. La NWG Italia, infatti, si occupa anche dell’istallazione dei pannelli e di molto altro ancora. Si tratta, in parole povere, di una azienda specializzata nel garantire il risparmio energetico domestico a chiunque ne abbia bisogno, mediante l’utilizzo di energia rinnovabile.
