Per un deflusso perfetto dell’acqua piovana se si hanno tetti piani, è bene avere delle grondaie e dei bocchettoni pluviali (come quelli di Opera Lattoneria).
Al di là che i tetti siano o no praticabili, sono soggetti al ristagno dell’acqua e spesso a infiltrazioni.
Una delle soluzioni più valide, è la possibilità di realizzare discendenti pluviali esternamente che siano incassati nella muratura e quindi collegati sapientemente a bocchettoni di raccolta.
Generalmente questi ultimi vengono messi in corrispondenza agli spigoli, così che a ciascuno di essi corrisponda una grondaia.
Il ristagno dell’acqua è evitabile grazie alla lieve pendenza del 2% o 3%.
Quanti bocchettoni bisogna installare?
Non esiste un numero specifico di bocchettoni, perché dipende dalle dimensioni della copertura, ognuno di essi copre circa 60/70 metri quadrati.
Per quanto riguarda il diametro pluviale, bisogna capire quanta acqua dovrai smaltire: solitamente è di 10 cm ma esiste anche da 12 e da 8.
Perché è importante il bocchettone?
- una soluzione di continuità per la guaina di copertura
- È il punto decisivo in cui l’acqua tende a fermarsi
- Bisogna tenerlo in manutenzione perché potrebbe esserci l’accumulo di foglie e detriti
È costituito da una tubazione, da una flangia e vari accessori supplementari come ad esempio i copri pluviali che impediscono l’otturazione.
Di quali materiali è fatto un bocchettone?
Quelli più diffusi sono la lamiera e l’alluminio, il rame o l’acciaio ma anche la ghisa e i materiali di tipo plastico.
Quelli in metallo sono durevoli nel tempo e resistenti alle intemperie ma non troppo adattabili e quindi con rischio di maggiori infiltrazioni d’acqua.
Quelli in plastica invece sono flessibili però possono rompersi più facilmente.
Quale bocchettone scegliere?
Vediamo insieme quali sono le aziende che se ne occupano e cosa offrono, in base alle tue esigenze potrai scegliere quello che reputi giusto per te.
· Eterno Ivica
Dispone di una grande varietà di prodotti. Li troviamo sia in materiale plastico che bituminoso, perfetti per un’ottima impermeabilizzazione.
In membrana bituminosa polimerica, la linea di bocchettoni Revolution, è una delle migliori, con queste caratteristiche:
- Stampato-termoforato in membrana bitume-polimero armata
- Possibilità di inserimento di un filtro pluviale parafoglie
- Raccordo ben rinforzato grazie a 8 strati di armatura
- Codolo con un’altezza di 45 cm o 25 cm e un diametro tra i 7,5 e i 12,5 cm
- Flangia superiore quadrata e zigrinata per una aderenza ottimale con la guaina
· Adi Snc
Un’azienda dove vengono prodotti una vasta gamma di bocchettoni pluviali in piombo o anche rame e piombo con un diametro tra i 4 e i 10 cm in base alle tue esigenze. Potrai trovare anche bocchettoni a imbuto in piombo con la corona circolare per i tetti piani con un diametro di 8/10/12 cm.
È possibile impermeabilizzare i bocchettoni per evitare infiltrazioni d’acqua?
Da considerare senza dubbio la scelta del materiale pluviale: bisogna anche aver attenzione alla pendenza in prossimità dell’imbocco per evitare quelle fastidiose ostruzioni.
Infatti le contropendenze vicino all’imbocco, possono provocare ristagni d’acqua che accelerano il deterioramento del manto.
Per eliminare il problema, la zona vicino all’imbocco, deve essere situata ad un livello inferiore rispetto alla quota minima di pendenza.
NB: è importante, posizionare l’imbocco del pluviale a non meno di 50 cm dal più vicino elemento in elevazione, in modo da evitare l’ostruzione.
Alcuni dei quali:
- Evitare contropendenze all’estradosso della copertura che possono creare ristagno di acqua e ostruzioni
- Il bocchettone si deve trovare quindi a un livello inferiore rispetto alla quota minima di pendenza
- Il bocchettone deve avere una flangia o corona di raccordo con la guaina appunto di impermeabilizzazione di 10 cm
- Ti consigliamo anche di trattare la flangia del bocchettone con del primer luminoso e poi applicare un altro strato impermeabilizzante
Conclusioni
Dall’articolo avrai compreso quanto è importante per la propria sicurezza e per non avere un deflusso stagnante dell’acqua, l’uso di bocchettoni e grondaie pluviali.
Soprattutto nei tetti piani ti consigliamo di prendere in considerazione l’installazione e la manutenzione se non l’hai ancora fatto.
Speriamo che i nostri consigli ti siano stati utili, sappiamo che non è facile affrontare queste problematiche quindi ti consigliamo di rivolgerti a professionisti del settore che possano aiutarti al meglio.