Bombi, cosa sono e come trattare le punture

Bombi, cosa sono e come trattare le punture

Hai mai sentito la nota massima, attribuita ad Einstein, secondo cui “la struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso”? Probabilmente sì.

Quello che forse però non sai è che questa frase non è rivolta al calabrone, ma ad un suo cugino meno conosciuto: il bombo. E forse non sai nemmeno che anche il bombo punge, esattamente come il calabrone.

Bombo puntura: che fare? 

Se sei stato punto da un bombo (o da un calabrone) avrai purtroppo sperimentato sulla tua pelle che si tratta di una puntura molto dolorosa, ma sostanzialmente innocua a meno che non vi sia un’allergia. In questo articolo ti spiegheremo come trattare la puntura di questo insetto.

Bombo puntura: conosciamo questo insetto

I bombi vengono spesso confusi con vespe e calabroni, di cui sono parenti stretti. Hanno in genere un corpo più massiccio rispetto ad api e vespe e sono più pelosi dei calabroni, ma ad occhio umano sono comunque molto simili.

Esattamente come le loro cugine vespe, solo le femmine dei bombi sono provviste di pungiglione che utilizzano come arma di difesa. Pungendo, iniettano una piccola quantità di veleno nel punto di inoculazione, causando un dolore breve ma molto intenso.

In rari casi, tuttavia (meno dell’1% della popolazione) può verificarsi una reazione allergica, per cui è bene sapere come intervenire.

Come riconoscere una puntura di bombo

Non appena si viene punti, i sintomi che si manifestano immediatamente sono:

  1. gonfiore del punto di inoculazione
  2. arrossamento
  3. prurito
  4. dolore pungente ed intenso.

Di solito una puntura di bombo determina una reazione locale che dura solo un paio d’ore. Ciò può verificarsi subito dopo la puntura, ma più spesso inizia dopo alcune ore.

Bombo puntura: come intervenire per punture anallergiche

Se la puntura è anallergica, quindi non determina shock anafilattico, procedi in questo modo:

  1. fai uscire subito il veleno: procedi entro un paio di minuti dalla puntura, premendo bene intorno al punto di inoculazione e poi sciacquando con acqua e sapone e disinfettando bene.
  2. procedi ad applicare unguenti o pomate calmanti.

Esistono comunque dei rimedi naturali molto efficaci e a costo zero per curare i sintomi della puntura di bombo. Vediamone i più efficaci.

Ghiaccio

Applicare ghiaccio sulla puntura subito dopo aver fatto uscire il veleno aiuta a ridurre gonfiore ed anestetizza la parte

Aceto

Si tratta di una sostanza disinfettante. Imbevi una garza sterile in un po’ di aceto e poi applica sulla puntura per almeno dieci minuti.

Bicarbonato di sodio

Altra sostanza disinfettante, va sciolto in un mezzo bicchiere di acqua per formare una poltiglia da applicare sulla puntura.

Aloe vera

Il gel di aloe vera è molto efficace per calmare il prurito ed il gonfiore. Se in casa hai la pianta, puoi tagliare una foglia e poi applicare la parte liquida direttamente sulla puntura

Aglio e cipolla

Non ci crederai, ma sono dei veri toccasana per le punture di bombo. Tagliali a pezzettini e poi applicali sul punto di inoculazione per trarre immediato sollievo.

Bombo puntura: come intervenire in caso di allergia

Come abbiamo visto, c’è una minima percentuale di persone allergiche alle punture dei bombi. Se, malauguratamente, anche tu dovessi essere allergico intervieni immediatamente eliminando quanto più possibile il veleno.

E poi non esitare! Chiama subito il 118 o recati presso la guardia medica più vicina.

Come prevenire le punture del bombo

Ci sono piccoli accorgimenti per tenere lontani il più possibile questi fastidiosi insetti, specialmente se ti trovi in un prato:

  1. vestiti di bianco o verde
  2. non camminare a piedi nudi
  3. non lasciare frutta o bibite zuccherate all’aperto.

Per il resto, goditi l’estate e ricorda: non urlare o dimenarti se vedi in giro bombi o calabroni!