Frutti primaverili: quali sono e i loro benefici

Frutti primaverili: quali sono e i loro benefici

Con la primavera ha inizio la stagione dei colori, le temperature aumentano e gli alberi iniziano a riempirsi di tanta frutta fresca. Questo periodo infatti è molto amato da tutti coloro che amano particolarmente mangiare la frutta o per chi la usa in cucina per creare splendide ricette.
La frutta primaverile gode inoltre di importanti proprietà infatti è ricca di ferro, fosforo, calcio e di diverse vitamine appartenenti al gruppo A, B1, B2 e C.

I frutti protagonisti di questa stagione sono soprattutto le fragole, le albicocche e le ciliegie ma non mancano anche altri prodotti come kiwi, nespole, mele e pere.

Per quanto riguarda le fragole esse vengono considerate le regine tra i vari tipi di frutta tipica della primavera in quanto riescono a incontrare i gusti di diversi palati, anche dei più raffinati. Questo frutto primaverile, ricco di vitamina C, minerali e acido folico può tranquillamente essere consumato puro in quanto non richiede alcun trattamento specifico. La sua regolare assunzione favorisce all’organismo il giusto apporto di fibre senza però apportare troppe calorie ed aiuta anche a prevenire l’alitosi e la formazione di placca dentale grazie alla presenza dello xilitolo. La fragola può inoltre essere utilizzata per combattere la ritenzione idrica e per mantenere una pelle sana nel tempo.


Le fragole vengono spesso usate in cucina come ingrediente principale per torte, crostate e confetture. Può però essere utilizzata tranquillamente per arricchire gustose macedonie oppure per essere servita insieme a panna o a cioccolato. Le fragole si presentano così come lo spuntino ideale per chi segue una dieta varia ed ipocalorica ma attenzione non possono essere consumate dalle donne in gravidanza oppure per coloro che allattano il proprio bambino al seno in quanto sono considerate allergizzanti.

Il periodo specifico nella stagione primaverile in cui si iniziano a raccogliere le fragole è il mese di maggio che termina poi solo verso la fine dell’estate.

Quando si parla di frutta di primavera è impossibile non citare le albicocche. Questo frutto primaverile è ricco di sostanza benefiche come il licopene e la betacoretene, elementi che ostacolano la formazione del colesterolo LDL chiamato anche più comunemente colesterolo cattivo.
Le albicocche hanno poche caloriche ma al contempo sono ricche di fibre e vitamina A. Tali composti risultano essere facilmente assimilabili per cui sono molto indicati nella dieta dei bambini durante lo svezzamento. Per apportare però all’organismo tutti i benefici occorre mangiarle fresche e non lasciarle maturare troppo perché con il passare del tempo rischiano di perdere molte delle sue sostanze nutritive.

L’altro frutto primaverile particolarmente amato sono le ciliegie. Questo prodotto nasce relativamente tardi rispetto agli altri infatti si matura solo verso la fine della primavera. Le ciliegie sono particolarmente rinfrescanti e aiutano l’organismo a restare in forma anche dopo l’arrivo del caldo. Possono essere consumate liberamente anche da chi soffre di diabete in quanto contengono levulosio, uno zucchero non contrastante con questa malattia. Le ciliegie però, al contrario delle albicocche, non andrebbero inserite nell’alimentazione dei più piccoli per via delle forti proprietà lassative.

In primavera però è anche possibile mangiare altri frutti come: le nespole, particolarmente ricche di potassio, calcio, magnesio e ferro, le prugne, note soprattutto in quanto riescono a combattere la stipsi per via delle sue grandi proprietà lassative e per contenere un alto contenuto di acqua al suo interno, le mele, ricche di vitamina C e facilmente utilizzabili in cucina per creare le varie ricette, soprattutto torte ed infine i kiwi, che presentano un elevato quantitativo di vitamina C, E, potassio, fosforo e diversi minerali.