Che si tratti del più ripetitivo dei tragitti, vale a dire casa-lavoro, casa-scuola per via dei figli o di percorsi più sporadici, quali viaggio o campeggio, sapere come caricare le borse sulla bici in maniera corretta è di fondamentale importanza.
Attenzione alla distribuzione dei pesi
In primo luogo, i pesi vanno distribuiti in modo corretto. Privilegiare l’acquisto di borse per cicloturismo, in tal senso, si rivela una saggia decisione. Analogamente, andrebbero evitati il più possibile tutti quegli zaini pesanti. Il motivo di fondo risiede nel fatto che durante le pedalate, i punti di pressione e di contatto, dai piedi ai polsi, dal fondoschiena ai palmi delle mani finiscono per essere sotto stress. Risultato? Ci si affatica inutilmente. Inoltre, il tragitto non è di certo comodo. Anzi, tutt’altro.
No a carichi pesanti sulla schiena
I carichi pesanti sulla schiena vanno sempre evitati, perché il ciclista appare poi impacciato nei più comuni movimenti di routine. Inoltre, il controllo del traffico proveniente da tutte le direzioni, specialmente da dietro, risulta poco agevole. Optare per l’acquisto delle borse cicloturismo, invece, si rivela una saggia decisione, perché sono leggere. Il ciclista non si lamenterà mai di avere sulle sue spalle carichi eccessivi.
Borse per cicloturismo: le migliori sono quelle laterali
Per il cicloturismo così come per il ciclismo urbano, sono in molti a optare per l’acquisto delle borse laterali. Il motivo è semplicissimo: si tratta di puntare su soluzioni facilmente montabili su un portapacchi posteriore o anteriore. In genere, si è soliti sovraccaricare il retro della bici in modo eccessivo, ma questo porta a fare tutta una serie di errori che sarebbe meglio evitare.
Il primo vantaggio delle borse laterali è che la ruota posteriore si rivela quasi sempre più debole rispetto a quella anteriore, perché ospita un peso aggiuntivo. Ragion per cui, si è soliti ricorrere a raggi di varia lunghezza. Risultato è che si registra un’evidente asimmetria in riferimento all’angolo dei raggi e una crescente difficoltà in termini fi bilanciamento, visto che la ruota posteriore è tenuta a sostenere, come se non bastasse, anche il peso del ciclista.
Altro aspetto positivo a supporto del carico anteriore risiede nel posizionamento del peso nelle vicinanze dello sterzo. Bisogna agire, infatti, proprio su questo, affinché si possa godere di un equilibrio ottimale. Analogamente, carichi posteriori piuttosto ingombranti agiscono da pendolo e che, di conseguenza, hanno bisogno di ulteriori correzioni sullo sterzo. Solo in questo modo risulterà possibile controbilanciare pesi distanti dall’asse di riferimento.
A fronte di strade dissestate e di terreni accidentati, aumenta l’aderenza del peso sulla ruota anteriore. Di converso, si registrano problemi in fase di conduzione sia in discesa sia in salita, perché erroneamente di tende a privilegiare il carico posteriore. Ecco perché caricare le borse sulla bicicletta in modo corretto è fondamentale. In caso di salite ripide, si corre il rischio di farsi male. Perciò, è sempre meglio avere tutto a portata di mano. Il ciclista, avendo tutto dinanzi a sé, non deve svenarsi nel ruotare il busto di continuo o scendere di frequente dalla bici nella ricerca di ciò che gli serve nelle borse. In linea di massima, le borse anteriori e quelle laterali sono più piccole e decisamente meno ingombranti rispetto a quelle posteriori. Abbinandole a una borsa da manubrio, il comfort sarà maggiore.
Conclusioni
Puntare sull’acquisto di borse per cicloturismo abbandonare le cattive abitudini, spesso troppo consolidate, di sovraccaricare il retro della bicicletta sono due aspetti da considerare per un viaggio sicuro, a prescindere dalla tratta scelta.