Ricostruzione unghie con polvere acrilica: che cos’è e come si fa?

Ricostruzione unghie con polvere acrilica: che cos’è e come si fa?

La ricostruzione unghie con la polvere acrilica è una delle tecniche più antiche per avere mani curate ed unghie perfette. Le star di Hollywood la usano fin dal 1950. Vediamo, dunque, in che cosa consiste, come si procede e quando è preferibile ricorrere alla ricostruzione unghie con polvere acrilica.

Ricostruzione unghie con polvere acrilica: che cos’è

La ricostruzione unghie con la polvere acrilica è una tecnica che impiega una polvere (polimero) ed una soluzione liquida (monomero). Questi elementi reagiscono tra di loro per dare origine ad un composto morbido e facilmente lavorabile da stendere sulle unghie per ricostruirle. La preparazione dell’acrilico è altamente delicata perché il composto finale non deve essere troppo liquido o troppo secco e granuloso e, dunque, le proporzioni dei due componenti devono essere estremamente precise. Solitamente, la proporzione ottimale è 2:1 (polvere:liquido).

Questa tecnica ricostruttiva non richiede lampade fotoindurenti e neppure colle e calore, ma è indispensabile prendersi cura delle unghie in modo scrupoloso. L’acrilico deve, difatti, essere rimosso o sostituito ogni due settimane. In caso contrario, le unghie possono danneggiarsi o essere infettate da micosi.

Per effettuare la ricostruzione unghie con polvere acrilica, sono indispensabili un liquido per acrilico ed una polvere per acrilico. Se sei alla ricerca di questi prodotti, sappi che nel negozio di Marynailshop troverai il migliore acrilico unghie professionale, monomero di altissima qualità.

Ricostruzione unghie con polvere acrilica: chi la può fare

La ricostruzione unghie con polvere acrilica è particolarmente indicata in presenza di unghie compromesse a causa dell’onicofagia. L’acrilico, a seconda delle necessità, può essere usato sull’intera unghia o su una parte ristretta della stessa (solitamente la punta).

La ricostruzione unghie in acrilico è anche indicata in caso di:

• ripetute immersioni delle mani nell’acqua con conseguente necessità di avere unghie forti e resistenti
• frequente esposizione delle unghie ad elevati stress meccanici (lavoro al computer)
• unghie incarnite, refrattarie e problematiche.

Per una ricostruzione con finalità puramente estetica, si consiglia dunque di optare per una ricostruzione in gel.

L’acrilico rimane, quindi, la soluzione ottimale in caso di unghie compromesse che necessitano di resistere ad urti e traumi quotidiani.

Le fasi per la ricostruzione unghie con polvere acrilica

La ricostruzione unghie con polvere acrilica consta delle seguenti fasi.

• Disinfezione delle mani con cleaner dedicato al fine di ottenere ottimi risultati ed evitare possibili problemi. Eventuale rimozione dello smalto con acetone

• Sgrassatura delicata della superficie ungueale con una lima buffer o a grana grossa per la ricostruzione

• Spostamento delle cuticole con bastoncino dedicato al fine di liberare la zona del letto ungueale

• Applicazione di un primer al fine di garantire una migliore aderenza dell’acrilico. Il primer rimuove l’umidità ed eventuali oli dalla superficie dell’unghia

• Allungamento delle unghie, in relazione allo stato delle stesse, con tip o cartine

• Preparazione del composto mediante associazione di polvere e parte liquida e lavorazione della stesso al fine di ottenere una pallina modellabile

• Modellazione dell’acrilico sulle unghie

• Modellazione della forma delle unghie con lima a grana grossa e lima a grana fine

• Asciugatura all’aria.

Ad acrilico indurito, si può procedere alla lucidatura delle unghie con lima dedicata. Segue l’applicazione di un top coat generalmente trasparente o di un semplice smalto colorato in modo da creare una superficie uniforme e liscia.

Dopo circa due settimane le unghie saranno certamente cresciute ed è, dunque, indispensabile procedere con il refill o con una nuova ricostruzione partendo da zero.