Raggiunto il traguardo della laurea, sono molteplici le emozioni che travolgono il giovane, e spaziano dalla soddisfazione all’entusiasmo che scaturisce dall’idea di poter finalmente svolgere il lavoro dei propri sogni per il quale si ha duramente studiato. Tuttavia, spesso questa sensazione positiva viene contaminata da ansia e incertezza: non si sa come muoversi, né quali siano effettivamente le reali possibilità di realizzare questo futuro. Di seguito vedremo 5 consigli che i giovani laureati possono seguire per trovare lavoro.
Muoversi nel proprio settore professionale
Il primo passo dal quale nessuno può prescindere è quello di porsi un obiettivo: è necessario avere ben chiare le alternative fruibili e scegliere quello che si preferisce fare, il ruolo che si vede come maggiormente adatto a se stessi. Questo implica che si debba prima di tutto conoscere in modo approfondito il settore professionale al quale ha portato il proprio percorso di studi, in modo da sapere quali competenze sono richieste a ciascun professionista e per ogni mansione. È importante seguire le proprie aspettative, ma anche esplorare dettagliatamente tutte le possibili opzioni, perché potrebbe svelarsi improvvisamente un ambito specifico che potrebbe catturare l’interesse dell’aspirante lavoratore in maniera inaspettata. Il modo più sicuro per assicurarsi di conoscere il proprio settore è quello di rimanere costantemente aggiornati sui nuovi sviluppi e sulle notizie in materia. Di conseguenza, sarà possibile individuare le offerte di lavoro più appropriate.
Il Curriculum: uno strumento indispensabile
Passiamo ora a parlare del Curriculum Vitae, ovvero il biglietto da visita di qualsiasi candidato lavoratore. Ovviamente è difficile che un giovane laureato possa inserire un numero significativo di voci nella sezione relativa alle esperienze, pertanto la strategia vincente affinché il proprio CV venga notato e spicchi tra gli altri è quella di valorizzare il proprio percorso formativo. Per un giovane, la carriera accademica conta quanto quella professionale in attesa di spiccare il volo, quindi è buona norma menzionare i propri progetti di ricerca, corsi di approfondimento, eventuali collaborazioni e master, e volendo anche il titolo della propria tesi, che costituisce in un certo senso un ambito in cui si è divenuti esperti. Non bisogna poi dimenticare le altre qualità che rendono appetibile un candidato in cerca di lavoro per un’azienda, come la capacità di lavorare in gruppo, quella organizzativa o coordinativa, ma anche competenze specifiche che esulano dal proprio ambito professionale.
Gli aiuti dall’Università
Una volta laureati, non necessariamente le porte dell’Università si chiudono per sempre. Anzi, la sede accademica può ancora fornire un valido aiuto, grazie a degli strumenti specifici per la ricerca del lavoro che possono costituire un ottimo trampolino di lancio. Ad esempio, ai laureandi, ma anche a coloro che hanno appena conseguito il titolo, vengono proposti dei servizi di orientamento dedicati proprio a questo scopo, che possono guidare l’ex studente nella ricerca del lavoro perfetto in base alle sue caratteristiche e capacità.
I motori di ricerca tradizionali
Oltre a questi strumenti forniti dall’università, esistono anche delle piattaforme fruibili da tutti gli aspiranti lavoratori, che consentono di visionare moltissime offerte di lavoro ogni giorno, anche da dispositivi mobili. In questo modo è possibile inserire i criteri di ricerca che si preferiscono, impostando prima di tutto la posizione che si desidera ricoprire. Una buona idea è quella di rendere più semplice la ricerca, e molto più produttiva, delimitando la zona di interesse. A questo proposito, è possibile inserire dei filtri non solo nazionali e regionali, ma addirittura relativi alle singole città. Inoltre esiste anche la possibilità di caricare il proprio CV in piattaforma per inviare delle candidature dirette alle aziende che propongono le soluzioni più appetibili. Occorre inoltre prestare attenzione alla propria casella di posta elettronica: ogni giorno arriveranno delle notifiche contenenti degli aggiornamenti sulle proprie ricerche. Gli alert sono particolarmente preziosi, perché la rapidità di risposta aumenta le probabilità di successo. Per quanto concerne gli aspetti più pratici, se si hanno dubbi è inoltre possibile trovare tutte le informazioni necessarie facendosi aiutare dal proprio consulente fiscale online.
Creazione di una rete professionale
Oltre ai metodi tradizionali di ricerca, è fondamentale costruire la propria rete per aumentare le possibilità di trovare il lavoro ideale. Non tutte le offerte si possono infatti trovare sui motori di ricerca. Un incontro con un collega, a volte, può rivelarsi molto più fruttuoso. Ecco perché è importante creare da subito il proprio networking (ad esempio con l’iscrizione a LinkedIn) e prestare attenzione ai passaparola su eventuali posizioni aperte che puoi intercettare. Non bisogna poi trascurare il rilievo che possono avere esperienze formative come il tirocinio, per aprirsi più facilmente la strada verso il proprio futuro.