Codice LEI, una necessità che ti semplifica la vita

Codice LEI, una necessità che ti semplifica la vita

A partire da gennaio 2018, in conformità alla direttiva MIFID2 2014/65/EU, è diventato obbligatorio per le società operanti nel mercato finanziario europeo possedere un codice LEI (Legal Entity Identifiers). Questo codice comunque, non riguarda le persone fisiche, ma solo quelle giuridiche. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Cos’è un codice LEI? Si tratta di un codice alfanaumerico che permette di identificate i soggetti che interagiscono in una transazione finanziaria (le controparti di un’operazione) a livello globale, ossia in tutti i mercati e in ogni sistema giuridico. Quindi, oltre ad essere obbligatorio, è uno strumento di sicurezza che dà la garanzia di operare in modo sicuro e tutelato, il che è anche sinonimo di semplicità e chiarezza nelle transazioni, che di certo non sono aspetti trascurabili.

A chi è rivolto? Come già detto, il codice LEI è rivolto soltanto alle persone giuridiche che necessitano di compiere transazioni, per le persone fisiche invece non è richiesto. Inoltre, è importante sapere che, qualora ne avesse necessità una filiale o una divisione aziendale, queste dovranno fare riferimento al codice della società madre. Però, nel caso in qui la società madre risiedesse in un paese diverso da quello della filiale separata, quest’ultima potrà ottenere un codice diverso e, ovviamente, se le filiali fossero due o più, ci sarà un solo codice valido per tutte. Da tener d’occhio è anche la validità del codice in quanto se quello della società madre fosse invalidato, lo sarebbe anche quello della filiale.

Come ottenere il codice LEI

A questo punto sorge spontanea una domanda: cosa bisogna fare per ottenere il codice LEI? Nulla di più facile! Basta affidarsi ad un agente ufficiale per la registrazione dei codici, come ad esempio ItaliaLei. Questa società è riconosciuta dalla GLEIF (Global Legal Entity Identifier Foundation), ossia da un’organizzazione sovranazionale non profit che ha come scopo quello di favorire a livello mondiale la trasparenza dei mercati finanziari. Tutti i codici rilasciati da questa agenzia sono verificati in quanto i dati forniti dalle imprese sono controllati tramite la consultazione del Registro delle Imprese Italiano.

Richiedere il codice è molto semplice e solitamente lo si ottiene entro uno o due giorni lavorativi. Il sito vi accompagna in ogni momento della registrazione che avviene in tre fasi. Occorre innanzitutto inserire i dati della società, poi scegliere il periodo di tempo di validità del codice e infine pagare tramite carta o PayPal. Il prezzo varia in base al periodo di validità prescelto per il codice, ossia uno, tre oppure cinque anni.

Se si opta per la registrazione pluriennale, oltre che risparmiare tempo e denaro, si ha anche il vantaggio del rinnovo automatico per il periodo prescelto. Questo avviene con circa uno o due mesi di anticipo, in modo tale da essere sicuri che alla scadenza annuale il rinnovo sia già stato effettuato, evitando così l’inconveniente di avere un codice non valido. Tutte le spese saranno comprese nel prezzo e inoltre c’è da tenere presente che maggiore sarà il numero degli anni stabilito per la validità maggiore sarà il risparmio.

Così in tre passaggi si otterrà il codice LEI, che verrà anche inserito automaticamente nella banca dati GLEIF. Da quest’ultima, ma anche dal sito di ItaliaLei, si può facilmente avviare una ricerca per la verifica della validità del proprio codice. Insomma, tutte semplici procedure online che semplificano le transazioni finanziarie e le rendono sicure.