Che cos’è il Soil washing

Che cos’è il Soil washing

È necessario bonificare i terreni da tutte le tipologie di inquinanti ma non si ha la minima idea da dove iniziare? Basta conoscere la soluzione, in questo caso è rappresentata dagli impianti di soil washing (https://www.baioni.it/soil-washing/), appositamente progettati e costruiti per poter effettuare questa tipologia di lavoro.

Di cosa si tratta esattamente? In quest’articolo verrà spiegato nei dettagli cos’è il soil washing, come funziona e le caratteristiche dei macchinari coinvolti.

Impianto di soil washing: cos’è e in che modo funziona?

Un impianto di soil washing si basa su un processo di separazione e trasferimento per dissoluzione delle sostanze inquinanti attraverso un processo di lavaggio con acqua. Lo scopo è quello di bonificare un terreno contaminato attraverso una linea di macchine composta da vari stadi di trattamento:

  • la fase di separazione e disgregazione in cui le parti inquinanti sono rimosse dal terreno;
  • la fase liquida, quando viene impiegata l’acqua come liquido per il lavaggio delle parti inquinanti, con addizione di reagenti chimici;
  • la fase di riciclaggio, quella finale in cui vengono recuperate sabbia e ghiaia ormai considerati prodotti bonificati, puliti, da poter rivendere come materia prima riciclata.

Elementi inquinanti: cosa sono e come vengono riutillizzati?

Per elementi inquinanti si intendono tutte quelle particelle che si trovano nel terreno e che sono composte principalmente da idrocarburi o metalli. Si possono presentare in modi diversi:

  • in un modo talmente unico da ricoprire quasi tutta la superficie del terreno inquinato uniformemente e omogeneamente;
  • separatamente, con le macchie che sono una distante dall’altra;
  • con un rivestimento di natura liquida, ossia catrami o altri materiali oleosi;
  • con un rivestimento prettamente poroso, con le parti inquinanti che vanno ad assumere la forma di pori;
  • sotto forma di contaminazione interna, con dei granuli inquinanti all’interno del terreno;
  • sotto forma di contaminazione assorbita, ossia gli elementi inquinanti sono stati assorbiti da altri materiali, come argilla e metalli.

L’impianto di soil washing ha quindi il compito di recuperare terreni contaminati generalmente provenienti da aree dismesse con lo scopo di massimizzare il recupero di materiali riutilizzabili riducendo la quantità da inviare a smaltimento.

Soil washing: le proprietà e quando va utilizzato

Un impianto di soil washing possiede delle caratteristiche molto importanti. Per questo motivo è fondamentale conoscerle prima di decidere di optare per la bonifica del terreno con questo sistema. L’impianto è basato:

  • sull’efficacia del lavoro, che giustifica il perché questo sistema è uno dei più utilizzati per pulire il terreno;
  • sulla sua adattabilità, in cui la macchina può essere utilizzata per qualsiasi tipologia di terreno e in differenti luoghi, tra cui porti, o fabbriche dismesse;
  • sulla sua durata nel tempo, che lo rende sfruttabile in qualsiasi stagione e per una quantità di tempo indeterminata;
  • sulla sua sicurezza, in quanto la macchina lavora in modo totalmente sicuro senza creare danni all’ambiente, soprattutto una volta aver pulito completamente dagli elementi inquinanti il terreno. Inoltre le sue prestazioni sono sempre elevate e coerenti con le limitazioni imposte dalle leggi sull’ambiente, consumando pochissime risorse ecologico-ambientali.

Quando detto finora è un quadro più che esaustivo, ma anche chiaro, su cosa è un impianto di soil washing, su come funziona e su quanto il lavoro che compie sia importante per l’ambiente e le persone.