Gli esami del sangue sono un elemento fondamentale della medicina preventiva, in quanto offrono al medico una panoramica generale sullo stato di salute dei suoi pazienti. Le analisi del sangue sono a tutti gli effetti da considerare una procedura di routine: per questo motivo, è una buona abitudine ripeterle almeno una volta all’anno, anche in assenza di patologie o altre condizioni note, rivolgendosi a laboratori di analisi certificati come Medical Gamma.
Attraverso gli esami ematochimici vengono restituite numerose informazioni riguardanti lo stato funzionale degli organi, dei processi metabolici e di molto altro ancora. Nell’articolo di oggi entreremo più nel dettaglio, spiegando perché gli esami del sangue sono così importanti nei campi della prevenzione e della diagnosi medica.
Esami ematochimici: in cosa consistono
Gli esami del sangue sono test di laboratorio svolti su un campione di sangue venoso prelevato, in genere, dall’avambraccio del paziente. Attraverso l‘esito delle analisi del sangue è possibile monitorare diversi valori e parametri, dai quali si ricava una visione di insieme sullo stato di salute di un paziente.
I risultati degli esami ematochimici sono utili per:
- Monitorare lo stato di salute di organi come il fegato, i reni, la tiroide o del midollo osseo.
- Rilevare la presenza di particolari patologie o condizioni, come ad esempio diabete o anemia.
- Verificare la regolare concentrazione ormonale nel sangue e le funzioni metaboliche dell’organismo.
- Valutare il rischio di malattie cardiovascolari.
A seconda delle valutazioni del medico o delle richieste del paziente, vengono prescritte differenti tipologie di esami ematochimici. Le analisi del sangue di routine consistono nell’esame emocromocitometrico completo, o emocromo. Questo test permette di analizzare la componente cellulare del sangue, ovvero globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. I risultati sono sia quantitativi, che qualitativi. Eventuali anomalie possono essere prontamente indagate dal medico, che può avanzare una diagnosi o richiedere accertamenti specialistici.
Analisi del sangue: prevenzione utile
L’emocromo è già uno strumento diagnostico fondamentale. Esistono tuttavia altri tipi più specifici di esami del sangue che possono essere utili per monitorare o identificare determinate patologie. Tra gli esami ematochimici più importanti, si ricordano ad esempio:
- Profilo lipidico: esame finalizzato al rilevamento di un possibile eccesso di colesterolo. Può essere utile per prevenire l’insorgenza di disturbi di tipo cardiovascolare;
- Analisi della glicemia: test fondamentale nello screening del diabete o nel monitoraggio di pazienti con iperglicemia o ipoglicemia. Consiste nella verifica della concentrazione di glucosio nel sangue;
- Coagulazione del sangue: attraverso questa analisi viene verificata la capacità del sangue di mantenere il suo stato fluido, in maniera da escludere il rischio di formazione di coaguli;
- Dosaggio ormonale: viene conteggiata la concentrazione di determinati ormoni all’interno del sangue, così da valutare il funzionamento metabolico dell’organismo.
Le analisi del sangue sono dunque il primo strumento messo in campo da un medico per valutare o escludere l’occorrenza di alcune patologie. Gli esami ematochimici giocano inoltre un ruolo importantissimo anche per la prevenzione oncologica.
Qualora il medico volesse escludere la presenza di un possibile tumore, può infatti ricercare la presenza nel sangue dei markers tumorali. Queste sostanze sono dei particolari marcatori biologici la cui concentrazione aumenta repentinamente già dalle prime fasi del tumore. Una loro alterazione non è tuttavia sinonimo di diagnosi, in quanto può essere causata anche da altri fattori. Tuttavia, tale tipologia di analisi del sangue è di fondamentale importanza nel riscontro precoce di neoplasie che inzialmente sono asintomatiche.
Gli esami del sangue sono inoltre utili per monitorare l’andamento di una patologia già nota. In questo caso la frequenza viene espressamente concordata con il professionista sanitario. Tramite il regolare monitoraggio dei valori del paziente è possibile non solo assicurarsi del suo stato di salute, ma anche considerare l’eventualità di modificare le terapie farmacologiche o altre abitudini di vita.
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