I piedi sono una delle parti più sollecitate del corpo eppure spesso vengono trascurati. Ogni giorno sostengono il peso corporeo, assorbono gli impatti durante il cammino e ci permettono di muoverci con agilità. Per questo motivo, anche piccoli problemi possono trasformarsi in disturbi fastidiosi o, nei casi più gravi, in patologie invalidanti. Il benessere dei piedi incide direttamente sulla postura e sulla salute generale dell’organismo. Infatti, problemi ai piedi possono causare dolori alle ginocchia, alle anche e alla schiena. Rivolgersi a un podologo professionista permette di individuare precocemente eventuali alterazioni e ricevere trattamenti adeguati, evitando complicazioni future.
Calli e duroni: cause, sintomi e trattamenti
I calli e i duroni sono tra i problemi più diffusi. Si tratta di ispessimenti cutanei causati da pressioni e sfregamenti ripetuti, spesso dovuti a calzature inadeguate o posture scorrette. Anche chi cammina molto o pratica sport può sviluppare queste alterazioni.
Il podologo interviene in vari modi:
- Rimozione professionale tramite strumenti specifici, evitando tagli o infezioni che potrebbero derivare da interventi fai-da-te.
- Consigli su calzature adeguate per ridurre l’attrito e la pressione sui punti critici.
- Ortesi plantari personalizzate per distribuire meglio il peso del corpo e prevenire la ricomparsa di calli e duroni.
- Trattamenti emollienti per mantenere la pelle elastica e prevenire l’ispessimento.
Unghie incarnite: sintomi e soluzioni
Gli esperti podologi di San Francesco al Campo (Torino) della clinica CMA spiegano che l’unghia incarnita si verifica quando il bordo dell’unghia penetra nella pelle, causando dolore, infiammazione e, nei casi più gravi, infezione. Le cause più comuni includono il taglio scorretto delle unghie, l’uso di calzature troppo strette, traumi ripetuti o una predisposizione genetica.
Il podologo può intervenire con:
- Taglio corretto dell’unghia per rimuovere la parte incarnita senza dolore e prevenire complicazioni.
- Trattamenti per ridurre l’infiammazione ed evitare infezioni batteriche o fungine.
- Ortonixia (applicazione di dispositivi correttivi) per guidare la crescita dell’unghia nella giusta direzione e prevenire recidive.
- Educazione alla cura del piede per evitare il ripresentarsi del problema.
Fascite plantare: il dolore alla pianta del piede
La fascite plantare è una delle principali cause di dolore alla pianta del piede ed è dovuta all’infiammazione della fascia plantare, il tessuto che collega il tallone alle dita. Questa patologia può insorgere a causa di sovraccarico, scarpe inadeguate, attività fisica intensa o problemi posturali.
Il podologo aiuta con:
- Esame baropodometrico per valutare la distribuzione del peso corporeo sui piedi e individuare eventuali squilibri biomeccanici.
- Prescrizione di plantari su misura per ridurre il carico sulla fascia plantare e alleviare la pressione.
- Consigli su esercizi di stretching e rafforzamento muscolare per migliorare la postura e ridurre l’infiammazione.
- Trattamenti fisici come massaggi o terapie strumentali per accelerare la guarigione.
Piede piatto e piede cavo: come correggere l’alterazione della volta plantare
Le deformazioni dell’arco plantare possono influenzare la postura e causare dolori a piedi, ginocchia e schiena. Un’alterazione della volta plantare può manifestarsi già in età infantile e, se trascurata, peggiorare con il tempo.
- Piede piatto: si verifica quando la volta plantare è troppo bassa o assente, portando a un’eccessiva pronazione del piede. Questo può causare affaticamento muscolare e dolore alle articolazioni.
- Piede cavo: si caratterizza per un arco plantare troppo accentuato, con conseguente scarso assorbimento degli urti e predisposizione a calli e dolori localizzati.
Il podologo interviene con:
- Esami diagnostici approfonditi per valutare la struttura e la funzione del piede.
- Plantari ortopedici personalizzati per migliorare il supporto e distribuire il peso in modo equilibrato.
- Indicazioni su esercizi correttivi per rinforzare la muscolatura del piede e migliorare la deambulazione.
Verruche plantari: come trattarle
Le verruche plantari sono causate dal virus del papilloma umano (HPV) e si manifestano con piccole escrescenze dure sulla pianta del piede. Possono essere dolorose e difficili da eliminare senza un intervento specialistico.
Il podologo utilizza diversi trattamenti:
- Terapia criogenica (applicazione di azoto liquido) per congelare la verruca e farla scomparire progressivamente.
- Laser o agenti chimici per eliminare il tessuto infetto.
- Indicazioni per prevenire la diffusione e ridurre il rischio di recidiva attraverso un’igiene adeguata.
Piede diabetico: prevenzione e cura
Le persone affette da diabete devono prestare particolare attenzione alla salute dei piedi, poiché una ridotta circolazione sanguigna e una sensibilità alterata possono portare a lesioni e ulcere difficili da guarire.
Il podologo aiuta con:
- Screening regolari per individuare eventuali problemi in fase iniziale.
- Cura delle unghie e della pelle per prevenire infezioni e complicanze.
- Plantari specifici per migliorare la distribuzione del peso e ridurre il rischio di lesioni croniche.
- Educazione alla gestione del piede diabetico per evitare complicazioni a lungo termine.
Quando rivolgersi a un podologo
Molte persone trascurano la salute dei piedi fino a quando il dolore diventa insopportabile, ma è importante rivolgersi a un podologo ai primi segnali di disagio. Un trattamento tempestivo permette di prevenire complicazioni, migliorare la qualità della vita e mantenere una corretta postura. Investire nella cura dei piedi significa prendersi cura del proprio benessere generale, garantendo maggiore comfort e libertà di movimento per una vita attiva e senza limitazioni.