Perché sono importanti le certificazioni alimentari per i consumatori?

Perché sono importanti le certificazioni alimentari per i consumatori?

Le certificazioni alimentari sono importanti? Le certificazioni alimentari sono importanti perché al consumatore garantiscono il rispetto dei requisiti di sicurezza, qualità e legalità del prodotto.

Nel settore alimentare, sia nazionale che internazionale, con questi strumenti è possibile avere una visione precisa di tutti i requisiti: legalità, sicurezza e qualità.

Come ci dice Sistemi & Consulenze che si occupa sul territorio nazionale di erogare servizi per la certificazione ambientale, queste norme e standard di certificazione ormai sono un pre requisito necessario per la filiera agroalimentare per inserirsi nei mercati.

Perché servono le certificazioni alimentari e quali sono?

Con la presenza delle certificazioni, un’azienda comunica immediatamente, al mercato ma anche ai consumatori, la capacità di rispettare i requisiti applicabili, conformità dei prodotti, e quindi la sicurezza degli stessi.

Quali sono le certificazioni alimentari? Le certificazioni alimentari più comuni sono:

  • Certificazione ISO 22000: definisce i requisiti per realizzare un sistema di gestione per la sicurezza alimentare, è la base di tutte le norme e standard di certificazione;
  • Certificazione ISO 22005: definisce i requisiti per in sistema sulla tracciabilità di filiera dal campo alla tavola;
  • Certificazione FSSC 22000: l’approfondimento della norma sopra citata, ma con una visione anche sulla qualità e sulla legalità dei prodotti;
  • Certificazioni Standard BRC e IFS: si richiedono l’attuazione delle regole per garantire sicurezza alimentare, qualità e legalità dei prodotti. Serve ai produttori che lavorano al dettaglio con la grande distribuzione sia europee che internazionali. Si sviluppano grazie ai consorzi privati del IFS Management GmbH (IFS) e del British Retailer Consortium (BRC);
  • Certificazione Standard Global Gap: riguarda il settore agricolo e gli allevamenti ittici e zootecnici. Lo scopo è avviare e sostenere la commercializzazione dei prodotti agricoli offrendo:
  • sostenibilità ambientale;
  • produzioni sicure;
  • rispetto dei lavoratori;
  • controllo della responsabilità sociale ed etica dei lavoratori;
  • Certificazione Standard SQF: si tratta di un sistema che attesta la qualità e la sicurezza per i prodotti alimentari nel rispetto delle regole dell’HCCP, Iso 9001, NACMCF e Codex Alimentarius. Offrono conformità alle norme nazionali ed internazionali.
  • Certificazioni Religiose: si tratta di attestazioni che verificano il rispetto dei dettami religiosi;
  • Certificazioni di claims: si tratta di attestazioni che verificano il rispetto di requisiti specifici sul prodotto come per esempio, la certificazione biologica, gluten free, biodinamica, no ogm, antibiotic free, ecc;
  • Riconoscimenti collettivi: marchi collettivi di prodotto, come per esempio, doc, denominazione di origine controllata, IGP, indicazione geografica protetta, ed atri.

Perché serve la certificazione alimentare?

Una certificazione alimentare serve alle aziende, per la gestione dei requisiti, efficientare i processi e, anche per dare credibilità e fiducia ai consumatori.

Oggi, i clienti, sono molto esigenti e chiedono molta sicurezza nei confronti di ciò che acquistano: quindi, mostrare loro una certificazione alimentare rende più trasparente il lavoro delle aziende che è sempre in prima linea a rendere il proprio lavoro positivo nei confronti del consumatore finale proprio per garantire il massimo della qualità.

Poter dimostrare che la propria azienda, sia in grado di proporsi ai consumatori ed ai mercati fornendo sicurezza, legalità, qualità e sostenibilità è uno step importante e doveroso nei confronti dei clienti anche perché è un vantaggio per le aziende alimentari dimostrare di avere tutte le certificazioni alimentari. 

Quali sono i vantaggi delle certificazioni alimentari?

  • Gestione dei requisiti: grazie all’adozione di una o più standard alimentari l’organizzazione potrà dare evidenza sui mercati del proprio impegno ed efficienza sulla sicurezza, qualità e legalità alimentare. Immettendo sul mercato prodotti sicuri ed al riparo da possibili azioni adulterazioni o frodi;
  • Efficienza aziendale: gli strumenti adottati permetteranno di efficientare i processi minimizzando costi e sprechi alimentari. Oltre che prevenendo possibili sanzioni, emergenze sanitarie e fermi impianto;
  • Gestione delle emergenze: capacità in caso di necessità di gestire una situazione di emergenza a protezione dei consumatori;
  • Trasparenza verso nei riguardi dei consumatori: il servizio che offerto è riconosciuto proprio per la qualità;
  • Procedimenti di gestione più semplici: maggiore organizzazione ed efficienza dei procedimenti produttivi;
  • Credibilità: per l’azienda è un valore aggiunto che serve nei confronti dei clienti per avere maggiore reputazione;
  • Soddisfazione per i clienti: avere un cliente è soddisfatto significa che continuerà a rivolgersi sempre alla stessa azienda dando anche un giudizio positivo a chi ne chiederà notizie facendo aumentare anche la fiducia nei loro confronti;
  • Efficace praticità: ridurre i procedimenti ed evitare gli errori per rendere il tutto più veloce e migliore;
  • Velocizzazione dei processi di qualifica.
  • Conquista dei nuovi mercati: è possibile presentarsi su nuovi mercati sicuri di ciò che si sta proponendo.