LA FESTA DI SANT’ANNA AGLI SCOGLI DI CARTAROMANA: TRADIZIONE, SPETTACOLO E PASSIONE PER IL MARE

LA FESTA DI SANT’ANNA AGLI SCOGLI DI CARTAROMANA: TRADIZIONE, SPETTACOLO E PASSIONE PER IL MARE

Introduzione La novantunesima edizione della Festa di Sant’Anna, a Ischia, rappresenta uno degli eventi più attesi dell’anno, un connubio tra storia e tradizioni, miti e leggende, che unisce gli abitanti dell’isola al mare e alla terra. L’evento, inizialmente previsto per il 26 luglio, è stato rimandato al 28 luglio a causa delle avverse condizioni meteomarine. Questo resoconto descrive la festa e le sue attività, dall’emozionante processione delle partorienti alla sfilata delle barche allegoriche e agli spettacoli pirotecnici, con un focus sulla mostra fotografica dedicata alla storia dell’evento.

La Storia della Festa

La tradizione della Festa di Sant’Anna, nata nel 1932, è stata ideata da un gruppetto di amici che aveva notato come molte barche di pescatori, durante la sera del 26 luglio, si recassero davanti alla chiesetta di Sant’Anna per recitare il Rosario. Questo momento religioso è ancora oggi parte integrante della festa, che è dedicata alle partorienti, le quali si recavano tradizionalmente di notte, su gozzi, a sfregare gli scogli vulcanici sperando nella nascita di un figlio sano e bello. Col tempo, l’intera comunità si unì a questa preghiera, e i pescatori, i marinai e i contadini iniziarono ad addobbare i loro gozzi con ghirlande di fiori e foglie di palma per una lunga processione in onore di Sant’Anna.

Le Barche Allegoriche

Un elemento centrale della Festa di Sant’Anna sono le cinque barche allegoriche, che rappresentano un omaggio all’arte e alla storia dell’isola. Ogni barca è ispirata a un tema specifico e viene costruita da abili maestranze locali. Le barche partecipanti includono:

“Non Ci Resta Che Piangere” – Un omaggio all’artista Massimo Troisi.

“E Femmene” – Una rappresentazione della mitica Sibilla Cumana e la sua storia attraverso effetti speciali e luci.

“Nino, Dal Bel Paese Alla Terra del Fuoco” – Una riflessione sull’intimo legame tra Italia e Argentina.

“Tu Mettici Il Cuore Sempre” – Ispirata allo sport inclusivo e realizzata con la partecipazione dei ragazzi di Ischia Baskin.

“Il Pescatore e Il Castello” – Una storia universale sulla vita di un pescatore ischitano.

La Mostra Fotografica “Sant’Anna: La Storia in Festa”

Una novità della 91ª edizione della Festa di Sant’Anna è la mostra fotografica dedicata alla storia dell’evento. La mostra esibisce le barche allegoriche degli anni passati, ispirate a storie, leggende e fatti accaduti tra il 1966 e il 1987. Gli spettatori possono immergersi nella storia e nelle tradizioni dell’isola d’Ischia attraverso le rappresentazioni teatrali e l’arte degli artigiani e degli artisti che hanno contribuito a rendere questa festa un evento tanto amato.

Gli Spettacoli e i Premi

Durante la festa, sono previsti numerosi spettacoli, tra cui l’emozionante incendio simulato del Castello Aragonese seguito dallo spettacolo pirotecnico. Inoltre, una giuria autorevole giudicherà le barche allegoriche e assegnerà diversi premi, tra cui il Premio Funiciello per il miglior bozzetto artistico, il Premio Andrea Di Massa per l’innovazione scenografica, e il Premio Nerone, assegnato alla barca che meglio interpreta lo spirito della festa.

Conclusioni

La Festa di Sant’Anna agli scogli di Cartaromana a Ischia rappresenta un’occasione speciale per celebrare la tradizione e l’identità dell’isola, con il mare e la terra che si intrecciano in un abbraccio indissolubile. La processione delle partorienti, le barche allegoriche e gli spettacoli pirotecnici rendono questo evento unico e indimenticabile. La mostra fotografica dedicata alla storia dell’evento testimonia il legame profondo tra il passato e il presente, mantenendo viva la magia e la passione della Festa di Sant’Anna.