Impianti domestici: risparmiare si può?

Impianti domestici: risparmiare si può?

Nell’economia domestica, l’impatto dei consumi energetici degli impianti è molto elevato. E con i rincari di luce e gas dell’ultimo anno, la spesa potrebbe salire ancora. Secondo l’ARERA, l’ente che si occupa proprio di negoziare i costi base dell’energia, ad ottobre 2022 si registrerà l’aumento sulle bollette che supererà il 100% rispetto al 2021. È un vero e proprio allarme quello lanciato dall’ente governativo alle istituzioni, sollecitando interventi immediati ed efficaci. Molto è stato fatto con i decreti aiuti, ma famiglie e imprese non possono reggere a lungo la situazione, soprattutto se non si vedono spiragli di assestamento all’orizzonte.

Bisogna dunque iniziare a ottimizzare le risorse e ad adottare pratiche di consumo intelligente nella gestione quotidiana di dispositivi elettronici e di utilizzo degli impianti.

Risparmiare si può, installando sistemi efficienti e acquisendo abitudini green. Vediamo nel dettaglio come agire.

Impianto elettrico: come risparmiare

Sull’impianto elettrico le azioni da compiere per risparmiare sono numerose e consentono di avere un notevole riscontro in bolletta.

Una pratica assolutamente da acquisire è limitare lo stand by. Solo con questo espediente si andrà ad abbassare la bolletta del 10% in un anno. Altro accorgimento importante è sohttps://www.greenme.it/casa-e-giardino/casa-energia/elettrodomestici-standby/stituire le lampadine standard con lampade LED, che durano di più e assorbono meno.

Quando si acquistano nuovi dispositivi elettrici o elettrodomestici è infine importante scegliere la classe energetica più efficiente, anche se l’investimento iniziale è più alto. Un apparecchio a risparmio energetico infatti può ridurre fino al 60% i suoi consumi e, grazie a tecnologie di ultima generazione, è anche destinato a durare di più, se utilizzato correttamente. Vale dunque la pena fare un investimento iniziale per recuperare sul lungo periodo.

Impianto di climatizzazione: risparmiare con l’efficienza

La climatizzazione è una delle voci di spesa che preoccupa di più perché è l’impianto più energivoro. Per risparmiare sui consumi si possono però adottare diverse strategie. Bisogna innanzitutto partire da un buon isolamento termico: è necessario dunque verificare se ci sono spifferi, se i vetri sono a doppia camera e quindi ben isolanti e se il materiale degli infissi riesce a limitare al massimo le dispersioni. Nella gestione della temperatura è invece fondamentale non impostare una gradazione troppo elevata ma fissare la temperatura tra i 19 e i 20 gradi centigradi. E il consiglio è di scegliere un impianto dotato di inverter o di installare un termostato per non rischiare di andare oltre con l’assorbimento e mantenere un clima favorevole in ogni ora della giornata.

Per ottimizzare i consumi può infine intervenire la tecnologia. La soluzione più efficiente è ad esempio l’installazione di una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico. La produzione dell’aria calda non richiede tanta energia elettrica e la pompa di calore è progettata per ottimizzare i consumi. Per l’installazione di questa tipologia di impianti si possono anche richiedere le agevolazioni dello stato e risparmiare più del 50% dell’investimento.

 

Impianto idrico sanitario: risparmiare con l’impermeabilizzazione

L’acqua è un bene prezioso che va assolutamente tutelato, al di là del costo per l’approvvigionamento e per l’utilizzo di acqua calda e acqua sanitaria. Il consiglio è di realizzare un impianto perfettamente isolato con tubazioni resistenti e collegamenti a regola d’arte. Si può anche valutare l’offerta di tubi di adduzione su siti e-commerce per la casa, che permettono di acquistare delle componenti importanti per saldare fermamente le tubazioni dell’impianto.

I rubinetti poi si possono dotare di riduttori che permettono l’utilizzo di una minore quantità d’acqua o di sistemi che si basano sulla combinazione di aria e acqua per ridurre il consumo del fluido.