La monetizzazione, così chiamata quella chimera che ti trasforma da semplice Vlogger a Youtuber, del canale YouTube rappresenta una delle sfide più ardue per chi si approccia al mondo dei creator digitali, poiché negli anni sono diventate sempre più stringenti le regole che permettono ad un canale di attivare la monetizzazione, infatti ogni paio di anni YouTube aggiorna le norme sulla monetizzazione, un fenomeno anche dovuto alla sempre crescente quantità di nuovi canali che vengono aperti sulla piattaforma e l’immenso flusso di fruitori di video.
Come prima cosa, per poter guadagnare su YouTube, devi presentare con esito positivo una domanda di adesione al Programma partner di YouTube (PPY). La possibilità di attivare la monetizzazione è ammessa solo per i canali che rispettano le Norme sulla monetizzazione dei canali YouTube, che includono le Norme della community, i Termini di servizio di YouTube e le Norme del programma Google AdSense. Tali norme non si applicano ai singoli video di un creator, bensì all’intero canale. Per presentare domanda di adesione al YPP, i canali devono raggiungere soglie di idoneità relative al tempo di visualizzazione e agli iscritti. In seguito alla presentazione della domanda, il team di revisori di YouTube si assicura che il canale sia conforme alle norme di YouTube in materia di contenuti, monetizzazione e copyright. Solo i canali che raggiungono le soglie di idoneità e rispettano le linee guida saranno accettati all’interno del programma e avranno, di conseguenza, accesso agli annunci e agli altri prodotti per la monetizzazione.
Ma prima di iniziare a guadagnare soldi veri, il percorso è lungo e non sempre semplice.
Il primo passo per iniziare a guadagnare su YouTube è quello piuttosto ovvio di possedere un canale YouTube e di destinare i video ad una nicchia specifica. Infatti, avere il focus su degli argomenti in particolare aiuta il canale ad essere seguito da persone che sono interessate a quella nicchia e quindi si attrae solo pubblico che successivamente impregnerà il proprio tempo ai nuovi video che verranno pubblicati. Se ti occupi di edilizia, farai video sulle abitazioni e quindi attrarrai un pubblico che è interessato alle abitazioni o alle metodologie costruttive. Seguendo sempre lo stesso filone avrai un pubblico che si fidelizzerà ai tuoi video, di certo non puoi caricare un video di gatti…
Una volta definita la nicchia ed il filone narrativo, devi investire il tuo tempo e le tue risorse al fine di migliorare la qualità dei video, sia dal punto di vista audio che dal punto di vista video, infatti inizierai a scontrarti con Youtuber professionali. Questo deve spronarti ad imparare un po’ di video editing, magari sempre tramite Youtube, ed a creare miniature accattivanti, questo incrementerà sicuramente i click. Evita però le miniature clickbait, perché YouTube verifica anche il tempo di fruizione di un utente relativamente al video, quindi devi essere interessante per tutto il video.
Raggiunti i requisiti minimi per la monetizzazione su YouTube (1.000 iscritti e 4.000 ore di visualizzazione), ho attivato la monetizzazione attraverso Google AdSense, con questo sprone ho imparato ad ottimizzare i miei video per gli annunci, selezionando con cura le posizioni degli stessi e studiando quali tipi di annunci generano più entrate. Inoltre, ho imparato a monitorare le metriche fornite da YouTube per capire quali video producevano più guadagni e la motivazione che spingeva i miei seguaci a vedere i video.
Però i miei primi 200€ non li ho guadagnati con la monetizzazione, e quindi ti chiederai come, dopo tutta questa spiegazione enorme sul come fare ti sto dicendo che i primi 200€ sono arrivati con una sponsorizzazione di un marchio che vendeva materiale isolante, che ho dovuto inserire nei miei video.
Questo per dirti che dopo circa 75 video, sono riuscito a guadagnare 200€ tramite sponsorizzazione, perché YouTube non è solo monetizzazione; infatti, ho iniziato a proporre il mio canale a potenziali sponsor che si allineavano con la mia nicchia e dopo un po’ ho fatto centro.
Per finire, guadagnare 200€ dal mio canale YouTube non è stato immediato, anzi ha richiesto dedizione, impegno, e una strategia ben pianificata, io però non sono stato solo nel mio percorso, poiché ho utilizzato LenostTube.com, dove ho trovato un valido aiuto che mi ha aiutato ad ottimizzare il canale e massimizzare i guadagni, usando le loro visualizzazioni.
Insomma, monetizzare su YouTube è decisamente possibile, anche per i canali più piccoli. Con la giusta combinazione di qualità del contenuto, strategie di marketing e collaborazioni, anche tu puoi trasformare la tua passione in una fonte di reddito.