Se avete una caldaia e volete sapere come eseguire lo spurgo in sicurezza, oppure se volete comprare una caldaia e vi state documentando sulle operazioni necessarie per la manutenzione della stessa, vi consigliamo di continuare a leggere il nostro breve approfondimento di oggi, in cui vi parleremo dello spurgo della caldaia.
Lo spurgo della caldaia è un’operazione di manutenzione ordinaria che serve a eliminare l’aria presente nel circuito idraulico e a garantire il corretto funzionamento dell’impianto. L’aria, infatti, può causare problemi di circolazione dell’acqua, rumori molesti e perdita di efficienza energetica. Per evitare questi inconvenienti, è bene effettuare lo spurgo della caldaia almeno una volta all’anno, preferibilmente prima dell’inizio della stagione fredda.
Come si effettua lo spurgo della caldaia?
Il procedimento è semplice e non richiede particolari competenze tecniche, ma solo un po’ di attenzione e cautela. Ecco i passaggi da seguire:
Per prima cosa occorre spegnere la caldaia e chiudere il rubinetto dell’acqua fredda che alimenta l’impianto.
Individuare le valvole di spurgo presenti sui radiatori o sui termosifoni. Di solito si trovano nella parte alta o in quella bassa, vicino all’ingresso dell’acqua. Sono dei piccoli fori con una vite o una levetta che permettono di far uscire l’aria.
Aprire la valvola di spurgo (se non la riconoscete, date un’occhiata al post di ricambipercaldaie.it!) con un cacciavite o una chiave inglese, oppure girando la levetta in senso antiorario. Tenere a portata di mano un secchio o una bacinella per raccogliere l’acqua che fuoriesce.
Aspettare che esca tutta l’aria e che l’acqua scorra in modo continuo e limpido. Se il radiatore o il termosifone ha più valvole di spurgo, ripetere l’operazione per ognuna di esse.
Chiudere la valvola di spurgo con lo stesso strumento usato per aprirla, facendo attenzione a non serrare troppo.
Ripetere lo stesso procedimento per tutti i radiatori o i termosifoni dell’impianto, partendo da quelli più vicini alla caldaia e procedendo verso quelli più lontani.
Riaprire il rubinetto dell’acqua fredda e riaccendere la caldaia. Verificare che la pressione dell’impianto sia compresa entro i limiti suggeriti dal manuale di istruzioni della caldaia stessa. Se necessario, aggiungere acqua tramite l’apposito rubinetto di carico.
Controllare che non ci siano perdite d’acqua dalle valvole di spurgo e che i radiatori o i termosifoni si scaldino uniformemente.
Queste sono le istruzioni per effettuare lo spurgo della caldaia in modo autonomo e sicuro. Tuttavia, si ricorda che lo spurgo non sostituisce la manutenzione periodica della caldaia, che deve essere eseguita da un tecnico qualificato almeno ogni due anni, secondo la normativa vigente. La manutenzione della caldaia è fondamentale per garantire la sicurezza, il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente.
Consigli sullo spurgo della caldaia
Ci sono alcune accortezze da seguire per eseguire uno spurgo sicuro ed efficace, vediamole in questa sezione.
Lo spurgo non va mai eseguito con la caldaia in funzione e, soprattutto, è bene esguirlo quando l’impianto è freddo. Il motivo per cui è bene eseguire lo spurgo ad impianto freddo è molto semplice: con l’espulsione dell’aria dalla valvola, potrebbero venire espulse anche delle gocce d’acqua che, nel caso di un impianto acceso, potrebbero essere bollenti.
E’ sempre bene eseguire lo spurgo durante la stagione calda, così che l’impianto sia freddo e ci sia tempo di eseguire l’intera operazione con calma senza rinunciare al riscaldamento domestico.
Per le caldaie industriali e di grandi dimensioni lo spurgo può risultare più laborioso e complicato, ma il procedimento alla base rimane sempre lo stesso.
Come già accennato, lo spurgo va eseguito almeno una volta all’anno: alcuni professionisti includono lo spurgo tra le operazioni di revisione, che è obbligatoria.
Assicuratevi di chiudere saldamente le valvole di spurgo una volta completata l’operazione, altrimenti i termosifoni potrebbero perdere.
I sintomi: come capire se occorre fare lo spurgo
Ci sono alcuni segni che possono indicare la necessità di uno spurgo della caldaia, tra cui:
La presenza di bolle d’aria nei termosifoni, che si manifesta con un rumore simile a un gorgoglio o a un ticchettio. Questo segnale indica che l’aria intrappolata nel circuito idraulico impedisce il passaggio dell’acqua calda e riduce la capacità di riscaldamento dei termosifoni.
La differenza di temperatura tra la parte alta e quella bassa dei termosifoni, che si verifica quando l’acqua calda non riesce a circolare in modo uniforme. Questo segnale indica che il circuito idraulico è ostruito da impurità o da calcare, che limitano il flusso dell’acqua e creano zone fredde nei termosifoni.
La pressione dell’impianto di riscaldamento troppo bassa o troppo alta, che si può verificare quando l’aria o le impurità presenti nel circuito idraulico alterano il normale equilibrio tra la pressione dell’acqua e quella dell’aria. Questo segnale indica che lo spurgo della caldaia è necessario per ripristinare la pressione ottimale e per evitare danni alla caldaia o al vaso di espansione.
Spurgo fai da te o professionale?
Alcuni utenti si chiederanno se sia meglio eseguire uno spurgo della caldaia fai da te oppure se scegliere l’intervento di un professionista dello spurgo come quello fornito da spurghimilano24. Vediamo quali sono le nostre risposte a questo quesito.
Partendo dal presupposto che lo spurgo è un’operazione relativamente semplice, possiamo capire perché molti utenti preferiscano il fai da te: comodo, immediato, economico e tutto sommato fattibile anche da un utente meno esperto.
I punti a favore dell’intervento professionale, tuttavia, sono molti: in primis la maggior sicurezza del lavoro, che verrà effettuato da personale con esperienza e che può capire velocemente se i risultati siano ottimali o meno. Inoltre, l’intervento professionale garantisce anche la scoperta di eventuali altri problemi, con sintomi simili a quelli che richiedono uno spurgo, e che possono essere velocemente sistemati dal professionista.
Con questo ultimo paragrafo concludiamo il nostro breve approfondimento sullo spurgo della caldaia, vi ringraziamo per l’attenzione e per averci dedicato il vostro tempo.