Seguire un’alimentazione sana senza rinunciare al gusto è davvero facile se sai dove rivolgere la tua attenzione. Non serve dilaniarsi di fame seguendo una “dieta da coniglio” per stare bene perché la scienza, ad oggi, ha dimostrato tutto il contrario. Per gestire un’alimentazione davvero sana basta imparare a comprendere le quantità di nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno senza fare rinunce o sacrifici di alcun genere.
Il segreto per mangiare in modo sano senza rinunce
Il vero segreto per la salute riguarda proprio la capacità di trovare il giusto compromesso tra quantità delle porzioni e qualità dei nutrienti che scegliamo di portare a tavola. Per questo la pasta ha finalmente riacquisito la sua giusta importanza per la nutrizione umana. Tra le migliori che tu possa scegliere per mangiare bene ed in modo genuino, devi assolutamente prendere in considerazione la Pasta di Gragnano che trovi anche su Sapori dei Sassi. Vediamo perché fa bene alla salute anche di chi è a dieta.
Qualche cenno sulla Pasta di Gragnano
Oggi la Pasta di Gragnano è un alimento IGP, ovvero ad indicazione geografica protetta. È anche un prodotto PAT, ovvero Agroalimentare Tradizionale. Il Consorzio che la tutela nasce solo nel 2003 mentre questa pasta ha radici antichissime che risalgono ai tempi degli antichi romani.
Parliamo di un alimento essiccato al sole e al microclima mite e godibile di Gragnano realizzato con sole acque della falda locale e semola di grano duro cresciuto in zona. Il risultato di questo processo artigianale è una pasta gustosa e ricca di vitamine e proteine vegetali. Essendo naturalmente povera di sodio è anche una pasta leggera, facile da digerire e perfetta anche per chi segue una dieta dimagrante.
La qualità della Pasta di Gragnano proviene dalla sua grande storia, dal modo in cui viene prodotta ed essiccata e dall’amore della comunità verso quello che è stato un vero e proprio business internazionale da diversi secoli.
Come si produce la Pasta di Gragnano?
Il processo prevede l’impiego di grano duro e acqua della falda con cui viene preparato l’impasto che verrà trafilato in bronzo ed essiccato per sessanta ore all’aria aperta o in appositi essiccatoi ad aria. La pasta viene quindi essiccata lentamente e a basse temperature per non alterare le proprietà nutritive in essa contenute.
La ruvidezza tipica di questa pasta, invece, proviene dalla trafilatura in bronzo grazie alla quale il condimento si raccoglie meglio e i primi piatti si trasformano in vere e proprie esplosioni di gusto. Il microclima locale, la durezza dell’acqua e la particolarità della semola di zona, quindi danno vita a quella che è considerata una delle migliori produzioni di pasta nel mondo.
Perché fa bene alla salute?
La risposta è semplice: è ricca di vitamine del gruppo B e proteine vegetali, essenziali per assicurare il buon funzionamento di circolazione, cuore, reni e fegato. Per di più contiene trascurabilissime quantità di sodio e, quindi, si digerisce con maggior facilità della pasta secca industriale.
È una pasta che dona un piacevole senso di sazietà, importante per evitare di concederci spuntini fuori-pasto, e che grazie alla sua composizione nutrizionale può essere consumata a cuor leggero anche da chi dovrebbe essere più attento all’alimentazione.
Quindi è una pasta ricca di nutrienti, prodotta con metodi genuini e a filiera facilmente tracciabile: fa bene al cuore, al sangue e si, anche all’umore grazie agli zuccheri che stimolano la produzione di serotonina. Inserita in modo appropriato in una dieta bilanciata e variegata, quindi, è un vero toccasana per la salute di mente e corpo.
La sua ruvidità superficiale, infine, permette di realizzare veri e propri manicaretti senza ricorrere all’uso eccessivo di condimenti e grassi. La trafilatura fa si che il condimento resti intrappolato nelle trame della pasta per cui ogni boccone termina con una vera e propria esplosione di gusto sul palato.